Italiano
Brossura, 184 pagine, 16,5 x 22 cm
coeditore Quodlibet, 2014
ISBN 9788874626090
Italiano, Brossura, 184 pagine, 16,5 x 22 cm, coeditore Quodlibet, 2014.
ISBN
9788874626090
Baciati dalla fortuna (niente neve, poca pioggia) e sfruttando la luce delle lunghissime giornate di maggio, Claudio Giunta ha preso appunti, Giovanna Silva ha scattato le foto, e insieme hanno fatto il giro dell’Islanda, da Reykjavík a Reykjavík, con varie deviazioni fuori dal percorso della Route 1, su strade piuttosto accidentate, per vedere posti che sentivano (a ragione) di dover vedere. Alla fine, sulla carta è rimasto: (1) un certo numero di immagini, più che altro immagini di una solitudine che può apparire sinistra ma che è invece, a starci dentro, addirittura euforizzante: non solo lava, cascate e ghiacciai ma anche centrali elettriche perse in mezzo al niente, cimiteri di campagna, una base della NATO che ha chiuso i battenti e si sta trasformando in un pezzo del paesaggio; (2) la traccia dei colloqui con un numero sorprendentemente alto di persone interessanti (nella geografia umana esiste un indice della densità di persone interessanti? Se esiste, l’Islanda sta in cima alla classifica); (3) un tentativo – anzi più tentativi – di risposta alla domanda: perché mai uno, venuto al mondo venti paralleli più a sud, dovrebbe amare (amare) l’Islanda?
Graphic design: pupilla grafik
t. +39026595898
e. info@humboldtbooks.com
Facebook
Instagram
Copyright © 2024 Humboldt S.r.l.
Design & Coding display.xxx